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Moda Lenta

Allieva lavora su un capo su misura
Ci addentriamo nella Moda Lenta: Definizione e Significato

Fast Fashion vs Moda Lenta: Differenze e Origini

La moda lenta, o slow fashion, rappresenta un’alternativa al rapido ciclo di produzione e consumo della moda moderna. Ma qual è la differenza tra fast fashion e slow fashion? E da dove ha avuto origine il fenomeno del fast fashion? Abbiamo deciso di dedicare questo post ad analizzare alcuni aspetti della moda che ci aiutano a comprendere meglio le dinamiche di consumo.

L’Origine del Fast Fashion e il suo Pubblico

Il fast fashion ha le sue radici nella necessità di produrre abbigliamento economico e alla moda a ritmi sempre più veloci. Chi sono i principali consumatori di fast fashion e quali sono le sue implicazioni sociali ed economiche? Secondo quanto riportato dall’organizzazione Dress The Change, il fenomeno della Fast Fashion ha avuto origine negli anni ’80 ma ha conosciuto un’esplosione significativa a partire dagli anni 2000. In questo periodo, le aziende di moda hanno iniziato a incrementare notevolmente il numero di collezioni prodotte annualmente, passando da soli due lanci stagionali (Primavera/Estate, Autunno/Inverno) a ben 52.

L’Importanza della Moda per i Giovani dal Punto di Vista Sociologico

Perché la moda è così importante per i giovani? Oltre all’aspetto estetico, la moda svolge un ruolo significativo nell’identità e nell’appartenenza sociale dei giovani. La moda riflette e influenza le tendenze culturali e le dinamiche di gruppo. La moda influenza e offre la possibilità di classificare ciascun individuo, rafforzando convinzioni e fiducia in sé stessi. Attualmente, il concetto di “casual” nella moda sta guadagnando sempre maggiore importanza tra i giovani. Tra i giovani, la moda diventa quindi un mezzo per essere inclusi, far parte di un gruppo e sentirsi integrati. I vestiti diventano uno scudo per celare fragilità e incertezze, rappresentando una continua ricerca, anche se non intenzionale, di approvazione.

L’Impatto Ambientale del Fast Fashion

La produzione su larga scala e il ciclo veloce di nuove collezioni nel fast fashion hanno gravi conseguenze sull’ambiente. Quanto inquina realmente il fast fashion e quali sono i suoi effetti sul pianeta? Secondo i dati della Fondazione Ellen MacArthur, il settore della moda rappresenta una delle industrie più dannose per l’ambiente su scala globale. Annualmente, consuma 93 miliardi di metri cubi di acqua. Questo contribuisce in maniera significativa alle emissioni di gas serra, che si stima rappresentino tra l’8% e il 10% del totale mondiale.

Come Evitare il Fast Fashion: 5 Azioni per Promuovere la Moda Lenta

  1. Acquista capi seconda mano: Opta per capi di abbigliamento provenienti da negozi di seconda mano o mercatini dell’usato. Acquistare capi usati riduce la domanda di produzione di nuovi capi e contribuisce a ridurre il rifiuto tessile.
  2. Evita le tendenze passeggere: Piuttosto che seguire ciecamente le ultime tendenze della moda, investi in capi intramontabili e classici che resistano al passare del tempo. Questo ti permetterà di costruire un guardaroba più sostenibile e duraturo.
  3. Scegli qualità sopra quantità: Investi in capi di alta qualità realizzati con materiali durevoli e sostenibili. Anche se potrebbero essere più costosi all’inizio, i capi di qualità durano più a lungo. Inoltre, richiedono meno sostituzioni nel tempo, riducendo così il ciclo di consumo.
  4. Supporta marchi sostenibili: Informati sui marchi che adottano pratiche sostenibili e etiche nella loro produzione. Scegliendo di acquistare da marchi che si impegnano per la sostenibilità ambientale e il benessere dei lavoratori, puoi contribuire a promuovere un cambiamento positivo nell’industria della moda.
  5. Pratica il minimalismo: Adotta un approccio minimalista al tuo guardaroba, concentrando l’attenzione su ciò che è essenziale e significativo per te. Riduci gli acquisti impulsivi e fai acquisti in modo più ponderato. Scegli solo ciò di cui hai veramente bisogno e che ti porterà gioia a lungo termine.

Puoi, con l’aiuto di una sarta, realizzare abiti con scarti industriali o modificare i tuoi vestiti per dare loro una seconda vita. La nostra insegnante Giulia Merlini è specializzata nella creazione di capi slow fashion. Visita il suo profilo Instagram per saperne di più sul suo progetto.

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