Fibre Tessili: Tipi, Caratteristiche e Come Scegliere il materiale migliore per il Tuo Progetto
Come parte della nostra community di amanti della moda, saprete quanto sia importante riconoscere le fibre tessili. In accademia avrete l’opportunità di frequentare il corso di Merceologia con Giulia Merlini. Per imparare a riconoscere i diversi tipi di fibre e il suo utilizzo. Queste non sono semplicemente materiali di base per la produzione di capi d’abbigliamento, ma rappresentano il cuore pulsante del processo creativo.
La Scelta della Fibra Giusta
La scelta della fibra giusta può fare la differenza tra un capo che si limita a coprire il corpo e uno che racconta una storia, comunica un’idea, e riflette l’eccellenza del design Made in Italy. Saper scegliere la fibra giusta per il capo che si sta progettando è essenziale per stilisti, modellisti e sarti. Per questo motivo il corso di Merceologia è obbligatorio per tutti i percorsi di formazione dell’Accademia.
Cosa Sono le Fibre Tessili?
Le fibre tessili sono i filamenti utilizzati per creare i tessuti. Possono essere filate, intrecciate, lavorate a maglia o combinate in altri modi per produrre una vasta gamma di materiali. Dai tessuti più leggeri e trasparenti a quelli più robusti e resistenti: tutti i tessuti si compongo di fibre tessili. Ogni fibra possiede caratteristiche uniche che influenzano la texture, la durabilità, e la vestibilità del capo finale.
Come si Classificano le Fibre Tessili?
Le fibre tessili possono essere suddivise in tre grandi categorie: Naturali, Artificiali e Sintetiche
Fibre Naturali:
Derivate da fonti animali o vegetali, come il cotone, la seta, la lana, e il lino. Queste fibre sono conosciute per la loro traspirabilità, comfort e sostenibilità.
- Cotone: Una delle fibre più utilizzate al mondo, il cotone è apprezzato per la sua morbidezza e capacità di assorbire l’umidità, rendendolo ideale per l’abbigliamento quotidiano.
- Lana: Proveniente dal vello delle pecore, la lana è rinomata per le sue proprietà isolanti, perfetta per i climi freddi.
- Seta: Una fibra lussuosa prodotta dai bachi da seta, la seta è estremamente morbida e lucente, spesso utilizzata per capi eleganti e raffinati.
Fibre Artificiali:
Create dall’uomo attraverso la trasformazione di materiali naturali come la cellulosa in filamenti utilizzabili. Il rayon e l’acetato sono esempi di fibre artificiali.
- Rayon: Spesso considerato come un sostituto della seta, il rayon è morbido e drappeggia bene, ma può essere più fragile rispetto alle fibre naturali.
- Acetato: Utilizzato in molti tessuti per abbigliamento formale, l’acetato ha una lucentezza naturale simile alla seta e una buona resistenza alle pieghe.
Fibre Sintetiche:
Prodotte interamente attraverso processi chimici, queste fibre includono il poliestere, il nylon, e l’acrilico. Queste fibre sono apprezzate per la loro durabilità, resistenza alle pieghe, e facilità di manutenzione. Tuttavia, possono essere meno traspiranti rispetto alle fibre naturali.
- Poliestere: Una delle fibre sintetiche più comuni, il poliestere è estremamente resistente e facile da mantenere, ma può essere meno confortevole in climi caldi.
- Nylon: Conosciuto per la sua forza ed elasticità, il nylon è spesso utilizzato in abbigliamento sportivo e intimo.
- Acrilico: Spesso utilizzato come sostituto della lana, l’acrilico è leggero, caldo e resistente alle pieghe.
Fibre Tessili: Classificazione e Utilizzo
La comprensione della classificazione delle fibre tessili è cruciale per la scelta del materiale più adatto al momento di fare un progetto. Ad esempio, per capi sportivi / outdoor, le fibre sintetiche come il nylon o il poliestere possono offrire resistenza e proprietà idrorepellenti. Per capi più formali o di lusso, le fibre naturali come la seta o la lana possono essere preferite per la loro eleganza e comfort. Il corso di Merceologia offre una formazione approfondita in questo campo. Permettendo agli studenti di riconoscere e selezionare le fibre più adatte ai loro progetti creativi.
Fibre Tessili Sintetiche: Innovazione e Sostenibilità
Le fibre tessili sintetiche rappresentano una parte fondamentale dell’industria tessile moderna. Mentre inizialmente criticate per il loro impatto ambientale, oggi molte di queste fibre vengono prodotte utilizzando processi più sostenibili. Come il riciclaggio di bottiglie di plastica per produrre poliestere. Inoltre, nuove fibre sintetiche stanno emergendo, combinate con nanotecnologie per migliorare le prestazioni e ridurre l’impatto ambientale. In ogni modo, “più sostenibile” non vuol dire 100% sostenibile perciò è sempre consigliato evitare di fare acquisti eccessivi.
Vi consigliamo di guardare questi video per capire al meglio il processo di riciclaggio dei vestiti.
Nell’industria della moda, la scelta delle fibre tessili non è solo una questione tecnica, ma anche un’espressione artistica e una dichiarazione di sostenibilità. In Accademia, ci impegniamo a fornire agli studenti le competenze necessarie per comprendere appieno la merceologia. Questo permette agli studenti di conoscere potenziale di ogni fibra. Inoltre gli permette di creare capi che non solo soddisfano le esigenze pratiche, ma che incarnano anche l’eccellenza e la creatività del design Made in Italy.
Tip per il Tuo Prossimo Acquisto: Scegliere con Consapevolezza
La prossima volta che acquisti un capo d’abbigliamento, ti invitiamo a dare uno sguardo all’etichetta interna e a scoprire di cosa è fatto. Conoscere le fibre tessili non solo ti aiuta a fare scelte più informate, ma ti avvicina anche a una moda più sostenibile. Se non hai la possibilità di acquistare prodotti sostenibili, puoi comunque fare buone scelte: opta per fibre naturali rispetto a quelle sintetiche e prediligi capi realizzati al 100% con un unico materiale. Questo semplice accorgimento facilita il riciclo e riduce l’impatto ambientale.
